“La Formazione a Portata di Mano” a cura dello Chef Stefano PEPE Federazione Italiana Cuochi
Tre allegati con le caratteristiche, consigli e modalità di impiego
CENNI STORICI
In Calabria dire “Pasta” significa parlare di fusilli,
maccarruni al ferrettu ,fileja,
I fusilli calabresi al ferretto vengono fatti ancora oggi allo
stesso modo in cui li facevano le massaie del passato, con
gli stessi ingredienti e utilizzando la stessa tecnica, il tutto
unito all’amore per la cucina tradizionale. Farina e acqua,
due ingredienti semplici e poveri, ma capaci di dare vita a
vere e proprie opere d’arte culinaria. E’ l’esempio dei fusilli
calabresi al ferretto.
I fileja, grandi e grossi maccheroni dalla forma allungata e
arrotolata, diffusi ampiamente nella zona di Vibo Valentia e
soprattutto Tropea. Filareddri, filateddri, maccarruni:
sono tutti appellativi con cui si identifica questo tipico
formato di pasta, a base di semola di grano duro e acqua,
impastata, tagliata a tubicini di circa 10 centimetri e
arrotolata, con un sapiente movimento di mani, su un
bastoncino sottile solitamente ricavato dalla parte
legnosa degli steli di sparto, una pianta tipica della zona del
mediterraneo.
Piatto tipicamente Estivo. Freddo!! Aggiungete a Vostro piacimento, sedano a pezzetti, barattiere della Puglia, carciofini sott’olio e pioggia di Cacioricotta da latte di vacca o misto (latte di capra e pecora) Aglio ? se lo desiderate a fettine sottilissime. BUON APPETITO.